Dittico

Ad un mese dall’inizio del corso di perfezionamento/lavoro, la Young Körper Company approda per la prima volta sul palco del Teatro Nuovo per debuttare con la serata dal titolo “Dittico”, comprensivo di due lavori con la regia di Gennaro Cimmino e Susanna Sastro. Dopo un’attenta audizione sono stati scelti 9 giovani artisti di età compresa dai 18 ai 23 anni che per 3 mesi, fi no a dicembre 2023, studiano e lavorano con i maestri e coreografi residenti del Centro Nazionale di Produzione della Danza Körper. L’iniziativa di tipo didattico-artistica dà l’opportunità ai giovani danzatori del territorio di perfezionarsi professionalmente, di ampliare il proprio bagaglio artistico con lo studio e la ripresa del repertorio della Compagnia Körper e di acquisire esperienza calcando vari palcoscenici.

GIOCHI D’ARTE

Giochi D’Arte nasce per il mio desiderio di cercare attraverso il corpo del danzatore quella verità del gesto, della forma, che genera il respiro della vita rivelato nelle sculture. La mia emozione si rinnova ogni volta che osservo i particolari scolpiti del marmo, cerco di trovare l’essenza, ogni volta si rivela una nuova scoperta, nulla è fermo, tutto è in divenire come la bellezza dei movimento che si trasforma e si riforma . Il mio lavoro con i danzatori è quello di trovare la chiave per aprire le serrature del corpo e farne uscire bellezza, cesellare braccia, dare il movimento all’anima, creare una piccola magia che attraverso il gioco diventa reale, appare e scompare come l’Arte. Lo spettatore si lascerà condurre in uno spazio senza tempo dove tutto può accadere, sarà travolto dalla forza, dalla bellezza, quella bellezza di cui tanto abbiamo bisogno, nutrimento per l’anima. Susanna Sastro

Durata: 24’

AESTHETICA – esercizio nº1 / estratto

La Young Körper Company debutta con la ripresa scenica di un estratto dello spettacolo “Aesthetica – Esercizio n°1″ con la regia di Gennaro Cimmino e che ha debuttato nel febbraio 2015 al Teatro Piccolo Bellini di Napoli. È una messa in danza delle ossessioni al tempo dei nuovi media e dei social network. Su un tappeto di suoni e suonerie, tra attrazioni e distrazioni, passerelle come per concorsi di bellezza e “confessionali” da reality show, con pose e gesti ripetuti allo stremo su un palco nudo, i danzatori offrono una sarcastica riflessione sull’odierno culto dell’immagine, sull’uso e abuso degli oggetti di un desiderio che si fa nevrosi e sull’alienazione che diventa violenza. In quest’ottica vanno le suggestioni e le citazioni: da Odissea nello spazio alle hit della discomusic fi no all’ironia sull’utilizzo compulsivo di alcool e droghe. Sono tasselli che raccontano di un percorso umano che procede a grandi passi verso il proprio – disumano – traguardo.

Durata: 35’