Felicissima jurnata
con ANTONELLA MOREA
e con Dario Rea
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uno spettacolo diPutéca Celidònia
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drammaturgia e regiaEmanuele D’Errico
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conAntonella Morea e Dario Rea
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e conle voci delle donne e degli uomini del Rione Sanità
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sceneRosita Vallefuoco
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musiche originaliTommy Grieco
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suonoHubert Westkemper
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luciDesideria Angeloni
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costumiRosario Martone
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aiuto regiaClara Bocchino
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realizzazione sceneMauro Rea
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foto di scenaLaila Pozzo
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ufficio stampaLinee Relations
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produzioneCranpi, Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, Putéca Celidònia
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in collaborazione conLa Corte Ospitale – Forever Young 2022
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con il sostegno di Teatro Biblioteca Quarticciolo e di C.RE.A.RE Campania Centro di residenze della Regione Campania
Felicissima jurnata cerca di cogliere l’essenza o, forse, l’assenza di vita reale che unisce sul filo della solitudine il basso napoletano e i protagonisti di Giorni Felici di Samuel Beckett.
Un lavoro che nasce da un’esperienza ben precisa, vissuta attivamente da Putéca Celidònia a partire dal 2018 all’interno del Rione Sanità di Napoli, dove il collettivo cura diversi progetti teatrali. Dopo aver preso confidenza con il quartiere ed essere entrati all’interno di alcuni “bassi” – la tipica abitazione al piano terra con ingresso su strada – il collettivo ha iniziato a intervistare le donne e gli uomini che abitano nel quartiere.
Delle loro storie si compone Felicissima jurnata, che pone l’accento sulla paralisi emotiva e fisica che queste persone si impongono per mancanza di mezzi. Molti di loro non sono mai usciti dalla loro città – nel migliore dei casi – e nel peggiore non sono mai usciti dal proprio quartiere e chissà da quanto tempo dalla propria casa. Non è prigionia questa? È una prigionia consapevole o inconsapevole?
Durata: 55 minuti