Love Me
LICIA LANERA
due pezzi di Antonio Tarantino

dal | 11 | Aprile |
al | 14 | Aprile |
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testi diAntonio Tarantino
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regiaLicia Lanera
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conLicia Lanera
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e conSuleiman Osuman
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luciVincent Longuemare
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disegno sonoroTommaso Qzerty Danisi
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costumiAngela Tomasicchio
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assistenti alla regiaErmelinda Nasuto, Ilaria Bisozzi
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tecnico di compagniaMassimiliano Tane
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foto di scenaManuela Giusto
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produzioneEmilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale Compagnia Licia Lanera
Nella stazione di Modena, su di una scala che collega il binario al sottopasso, giace privo di sensi uno straniero: la folla lo calpesta con le sue enormi valigie. In un locale a Bari vecchia uno straniero serve ai tavoli, indossa una maglietta su cui è scritto GUCCI, al collo porta un crocifisso enorme di oro. Entrambe le cose, maglietta e collier, sono falsi. Su una spiaggia della Puglia una donna fa il bagno col velo sotto gli occhi allibiti dei bagnanti. Scoppia un temporale improvviso nel centro di Roma e dopo qualche secondo una grande quantità di stranieri è pronta a venderti un ombrello.
Mazzi di rose, ciabatte, pelli colorate, odori acri, occhi imploranti, barbe scure, urla. I mauritiani fanno i servizi, i cingalesi vendono le rose, gli africani maschi vendono le collanine, le nigeriane fanno le puttane, le donne dell’est sono badanti, le musulmane non lavorano perché i mariti non vogliono, i turchi fanno le pizze e il kebab, i marocchini lavano i vetri e fanno le rapine, i rom rubano e con i soldi si fanno i denti d’oro. Sono gli stranieri delle nostre città, ognuno incastrato nel ruolo che gli abbiamo assegnato. La loro specie qui, è condannata in perpetuo ad essere straniera. Chi ha rubato la marmellata? L’uomo nero.
Durata: 70 minuti