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FEMINA

di Michele Abbondanza, Antonella Bertoni
Körper | Centro Nazionale di Produzione della Danza

giovedì 9 ottobre


Credits
  • di
    Michele Abbondanza, Antonella Bertoni
  • coreografia
    Antonella Bertoni
  • con
    Sara Cavalieri, Eleonora Ciocchini, Valentina Dal Mas, Ludovica Messina Poerio
  • disegno luci
    Andrea Gentili
  • musiche
    Dysnomia- Dawn of midi
  • audio editing
    Orlando Cainelli
  • organizzazione, strategia e sviluppo
    Dalia Macii
  • produzione
    COMPAGNIA ABBONDANZA/BERTONI
  • con il sostegno di MiC – Ministero della Cultura, Provincia Autonoma di Trento, Comune di Rovereto, Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto

Plaudere: captatio benevolentiae o j’accuse?
Al principio fu il battito:
ironico battimano,
cacciatrici a stanare la preda
o inizio di un rituale sabbatico.
Il loop insistente e geometrico
comprime ed obbliga
sostenendo e generando partiture
rigorosamente formali,
lasciando così momentaneamente celata
dell’animo muliebre l’essenza.
Nello svolgimento dell’azione
scorre una chirurgica
autoflagellazione coreografica
sempre in ascolto
di un tempo comune e di condivisione.
Contemporaneamente battitrici e battute:
Batti ma ascolta! (Plutarco)
Con un travestimento posticcio
e movenze minimali
il flusso ci porta
nel gioco dell’identità femminile,
effeminando, maschizzando, disimbambolando le quattro interpreti.
Scorporazione e incorporazione di se stesse e l’altra:
due poli,
due luoghi fisici
sulle rive opposte dello stesso fiume.
Complici del loro stesso apparire si specchiano l’una nell’altra
restituendo movenze specchiate,
compresse e rivestite da un accompagnamento sonoro
che magnetizza e fluisce
senza alcuna reale interruzione
né spazio per la melodia
ma solo per l’aridità del ritmo.
“Femina” è lo spazio di traduzione e allucinazione
in quadro scenico di possibili forme e nomi
del donnesco e femmineo mondo contemporaneo.

Orari e biglietti